Atelier,  Un weekend da bambini

Un pomeriggio a scintillae

Buongiorno mamme e papà, oggi vi racconto del nostro pomeriggio a scintillae, un atelier per giovani inventori che si trova nella mia città, Reggio Emilia. 

Vi capita mai di sentirvi davvero delle super mamme o dei super papà? A me ultimamente non capita spesso, presa dal lavoro e dai tanti impegni, ma sabato scorso sono riuscita ad organizzare un pomeriggio davvero speciale per Emiliano ed i suoi amici:

siamo andati a scintillae,

il nuovissimo atelier  realizzato da Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi insieme a The LEGO Foundation.

Grazie a Fondazione Reggio Children e soprattutto alle fantastiche Simona e Federica, le due atelieriste che sono l’anima di questo luogo, Emiliano, insieme a Gregorio, Albert, Alessandro, Francis, Manfred e Giulia, ha potuto sperimentare un pomeriggio immerso nella creatività, coniugata con le nuove teconologie.

Cosa succede quando ci sono delle scintille?

scintillaeSimona e Federica hanno chiesto ai bimbi cosa succede quando ci sono delle scintillae: il giovane pompiere, come potrete indovinare, ha subito pensato agli incendi, qualcun altro al fumo, ai fuochi d’artificio, ma poi è arrivata la frase magica:” Quando scocca una scintilla si scatena la creatività!”

Simona e Federica a quel punto hanno aperto la porta di un mondo di possibilità, dove i bambini e gli adulti insieme a loro possono scoprire infiniti modi di giocare e di creare.

Ma cos’è scintillae?

Scintillae, infatti, è uno spazio sperimentale, il primo atelier di Fondazione Reggio Children che unisce nuove tecnologie ai materiali fisici, naturali, di recupero, nato con l’intento di capire come giocano i bambini nell’era digitale.

Insomma questo atelier è uno spazio bellissimo, rilassante e stimolante al tempo stesso, dove i computer, le piante, materiali di recupero e mattoncini Lego stanno vicini in armonia, creando mille possibilità e suggestioni.

Appena entrati i bimbi sono stati calamitati dal grande tavolo che sta al centro dell’atelier: grazie ad un proiettore, infatti, i bimbi possono vedere le proprie mani e gli oggetti con cui stanno giocando direttamente sul grande tavolo.

Guidati da Federica e Simona Emiliano ed i suoi amici hanno esplorato scintillae e tutti gli oggetti a disposizione e tutti sono stati attratti dagli irresistibili pezzi Lego: non solo mattoncini, ma ruote, ghiere e dei prototipi che si muovono grazie ad una piccola batteria.

scintillae

E a quel punto sono davvero scoppiate tante scintillae di creatività: insieme o da soli, insieme all’amico preferito o con il papà, i bimbi hanno iniziato a inventare, a  costruire, a smontare, utilizzando i mattoncini, ma anche i materiali di recupero  a disposizione nelle mille vaschette colorate.

Anche voi adorate osservare i vostri bambini mentre giocano? Da ormai alcuni anni guardo e ascolto Emiliano mentre gioca con i suoi amici e devo dirvi che non mi stanco mai!

A scintillae in un attimo ogni bambino ha creato il proprio mondo:

Giulia, la più piccola del gruppo, ha scelto il fucsia come colore dominante delle sue costruzioni, mentre Emiliano e Gregorio, appassionati di mezzi agricoli, si sono buttati sulla costruzione di trattori e dintorni.

Nel frattempo Albert e Manfred, appassionati di nuove tecnologie, sperimentavano un gioco di costruzioni virtuale ed Alessandro e Francis realizzavano astronavi e robot.

I papà sono stati subiti coinvolti dai bimbi nelle loro attività e nel frattempo noi mamme abbiamo esplorato l’atelier: è stato come tornare indietro di molti anni, alla mia meravigliosa scuola dell’infanzia comunale, una delle prime aperte a Reggio Emilia.

scintillae

Una volta completate le creazioni Simona e Federica hanno chiesto ai bimbi di presentarle  ai propri compagni e di spiegare cosa avesse realizzato: per me è stato bellissimo vedere Gregorio, che aveva lavorato in silenzio vicino al suo papà, presentare senza paura un mezzo davvero ingegnoso!

Ed ho sorriso davanti alla presentazione di Emiliano che, con parole sicure, a voce alta ha presentato i suoi tre mezzi, pieni di invenzioni ingegnose per soccorrere, salvare, aiutare.

E poi è successa una cosa davvero unica: i bimbi, senza che nessuno glielo dicesse, hanno messo in ordine!!!!

Il pomeriggio a scintillae, è stato un’esperienza sorprendente: i bambini si sono divertiti moltissimo e noi genitori, insieme a loro abbiamo sperimentato, creato.

All’uscita Emiliano mi ha chiesto: “mamma, quando torniamo?” Direi che il pomeriggio sia stato un successo, che ne dite?

Un ringraziamento speciale a Fondazione Reggio Children e a Simona e Federica.

Se volete maggiori informazioni su scintillae potete leggere il mio articolo e visitare la pagina dedicata all’atelier.

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Sono Rita Tirelli, abito in provincia di Reggio Emilia con il mio compagno ed il mio bambino. Amo scrivere, viaggiare e cercare, fuori dalle solite rotte, luoghi divertenti e stimolanti per il mio bambino, un insaziabile e infaticabile curioso del mondo.

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