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Città da scoprire

Città da scoprire: Parma parte prima

Siete mai stati a Parma? Soprattutto siete mai stati a Parma con i bambini?

Oggi, per la rubrica Città da scoprire, vi racconterò cosa fare e cosa vedere in quella che considero una delle città più belle dell’Emilia.

Parma è una città elegante, ricca di storia e di arte. Si trova nel cuore della Food valley emiliana ed è una città da scoprire a piedi, per gustarsi le strade, le piazze ed i negozi del centro storico.

Se arrivate in auto…

Sparmae arrivate in auto vi consiglio di parcheggiare al Toschi, parcheggio sotterraneo piuttosto caro, ma comodissimo al centro. Uscite dal parcheggio, attraversate la strada e vi ritroverete davanti al Palazzo della Pilotta, dove ha sede la Galleria nazionale. Il palazzo della Pilotta risale al 1583 e trae il suo attuale nome dalla funzione alla quale era stato destinato il cortile, ovvero al gioco della “pelota” (gioco basco).

Duomo  

Lasciata la Pilotta vi consiglio di fare subito rotta, finché i bambini sono ancora freschi e attenti,  verso la piazza del Duomo, bellissima sia di giorno che di notte, quando una suggestiva illuminazione ne mette in risalto tutti i dettagli. Il Duomo di Parma è una chiesa meravigliosa: edificata a partire dal 1074 è l’esempio di come l’architettura romanica, essenziale e scarna, sappia convivere perfettamente con la pittura rinascimentale dell’interno.

parmaSe i vostri bimbi scalpitano (come fa il mio quando visito le chiese) dirigetevi direttamente alla Cupola del Correggio. L’Assunzione della Vergine del Correggio, dipinta tra il 1520 e il 1530, è una grandiosa opera prospettica, dove luce, composizione e movimento si fondono in un capolavoro di illusionismo visivo.

Per far apprezzare ai vostri bimbi questo meraviglioso affresco vi consiglio di prepararli alla visita nei giorni precedenti: fate vedere delle foto, raccontate la storia di questo dipinto e della fatica che il Correggio deve aver fatto a dipingere una cupola così grande. Portateli a visitare tutta la Cattedrale, dove troverete molti altri affreschi e dipinti molto importanti e la cripta con le antiche colonne romane.

Battistero

Uscendo dalla Cattedrale vi aspetta il bellissimo Battistero,  progettato da Benedetto Antelami e costruito tra il 1196 e il 1216. Il Battistero di Parma è uno dei monumenti più significativi del passaggio dal romanico al primo gotico. Alzate la testa e ammirate sopra i tre portali di ingresso i bellissimi bassorilievi e all’interno, la cupola affrescata e la grande vasca battesimale, posta al centro.

Dopo questa immersione nell’arte penso che ai bambini sia venuta voglia di una merenda, che ne dite?

E allora di corsa verso Strada Cavour e piazza Garibaldi, dove troverete gelaterie e pasticcerie per una merenda golosa. Se volete assaggiare un panino davvero speciale, però, l’indirizzo giusto è Pepèn, in Borgo Sant’Ambrogio, 2: troverete panini e tramezzini per tutti i gusti!

Dopo una gustosa sosta vi porto in una delle strade più eleganti e vivaci di Parma: Strada Farini.

Questa strada di Parma unisce perfettamente l’eleganza dello shopping con la gastronomia di tradizione: se volete assaggiare o acquistare dell’ottimo prosciutto crudo o i tortelli di erbette, siete nel posto giusto!

Indirizzi storici sono Le Sorelle Picchi, la Trattoria del Tribunale e l’Enoteca Ombre Rosse, ma lungo tutti i Borghi, le stradine laterali di strada Farini, troverete ristoranti, trattorie, enoteche dove la cucina è una garanzia. Consigliatissima la prenotazione, perché a Parma, soprattutto nei fine settimana, i ristoranti sono sempre al completo.

A questo punto i vostri bambini sono già stanchissimi, che ne dite? Qui finisce la prima parte della visita a Parma: se volete dormire in città qui trovate indirizzi di bed and breakfast e hotel molto accoglienti e comodi.

Non mi resta che augurarvi una buona visita e spero che Parma vi incanti, come ha fatto con me.

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Sono Rita Tirelli, abito in provincia di Reggio Emilia con il mio compagno ed il mio bambino. Amo scrivere, viaggiare e cercare, fuori dalle solite rotte, luoghi divertenti e stimolanti per il mio bambino, un insaziabile e infaticabile curioso del mondo.

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