ModelExpoItaly a Verona
Domenica scorsa siamo andati in trasferta a ModelExpoItaly a Verona: avete presente il paese dei balocchi? Emiliano per tutto il pomeriggio ha pensato di essere lì.
Siamo partiti con calma, come da nostra abitudine: per noi, infatti, il sabato e la domenica devono essere giorni di relax totale e cosa c’è di più rilassante che prendersela con calma, fare una super colazione a base di crepes in pigiama e una bella doccia lunga lunga?
Durate la settimana è tutto di corsa: domenica sono persino riuscita a truccarmi come si deve!
Siamo arrivati a ModelExpoItalyVerona verso le 13 e dopo un ottimo pranzo al sacco a base di panini ed erbazzone (se non sapete cos’è ve lo spiegherò presto in un post ad hoc), siamo entrati in fiera.
Neanche il tempo di entrare ed Emiliano e Fausto (il suo papà ingegnere) cacciano un urlo: LEGO!!!! Il padiglione dedicato alla Lego, in effetti, era davvero irresistibile: Emiliano saltellava da una nave “con tre bandiere dei pirati, guarda mamma!” ad una piramide ricostruita in tutti i dettagli, per finire estasiato davanti alla riproduzione di una città.
Con abile mossa siamo riusciti a portarlo nel padiglione successivo, prima che si accorgesse degli stand ricchi di scatole di Lego city in vendita e siamo sbarcati nell’area dedicata alle navi.
Senza guardare nulla il nostro settenne (sette e mezzo, precisa lui) è andato dritto all’attrazione preferita: una grande piscina piena d’acqua dove navigavano barche a vela e a motore.
Dopo una discreta fila anche Emi è riuscito a provare a guidare una barca, che a sentire lui andava troppo piano ed alla fine ha ricevuto l’attestato di Capitano di lungo corso.
Abbiamo anche assistito alla battaglia dei galeoni, con tanto di incendio a bordo e nave affondata.
Un breve giro tra i bellissimi modellini di navi e barche e poi via di corsa (lui di corsa, noi stavamo già arrancando) verso lo spazio dei trenini. Non conosco i gusti dei vostri bambini, ma per il mio i trenini sono stati amore a prima vista fin da piccolissimo. Potrete immaginare dunque perché siamo rimasti per un’ora abbondante nel bellissimo padiglione che ModelExpoItaly ha dedicato al “ferromodellismo”. C’erano percorsi con gallerie, montagne, treni moderni e più vecchi, ma quello che ha davvero stregato Emiliano è stato uno stand con i treni a vapore. Dopo innumerevoli giri all’inseguimento dei trenini e sperando che quelli fermi partissero, noi eravamo distrutti e bisognosi di un caffè, Emiliano carichissimo.
Quando siamo entrati nel padiglione 5 abbiamo deciso che l’anno prossimo (perché torneremo) inizieremo da lì: è il paradiso dei camion dei pompieri, scavatrici, ambulanze, trattori tutti radiocomandati e ambientati in una mega pista con autorimesse, case, ponticelli, cumuli di terra da trasportare. E di fronte dei modellini di fuoristrada radiocomandati che si arrampicavano su montagne e sulle pendici di un vulcano in piena eruzione! Emiliano ha subito scelto la sua auto preferita e se anche da voi il cartone Blaze e le mega macchine va per la maggiore potrete capire l’entusiasmo con cui Emi ha tifato per il suo fuoristrada.
Dopo un’opportuna sosta per bere e riposarci un po’abbiamo visitato l’area dedicata agli aerei, dove abbiamo acquistato un piccolo aereo giocattolo: niente di tecnologico, l’aereo si lancia e vola, ma da quando siamo tornati a casa ho dovuto nascondere un po’ tutti i soprammobili, per evitare disastri.
Sulla via del ritorno abbiamo ripercorso insieme questa giornata ed Emiliano ha concluso che ModelExpoItaly è una fiera davvero super e che l’anno prossimo porterà a vederla Alessandro, Nicolò, Albert, Giuseppe…. Insomma dovremo noleggiare un pulmino!